Peer teaching: un modello di “autoformazione” delle scuole

Se il sistema scolastico riuscisse a incrementare le proprie competenze quotidianamente da insegnante ad insegnante e da alunno ad alunno la reale inclusione ne trarrebbe vantaggio

 

Basandoci sul modello della docente Munaro (Munaro, Cervellin; 2016), AMA Asti e i docenti referenti autismo e sostegno con cui AMA collabora da anni, hanno pensato ad un modello di intervento per l’anno scolastico 2019/2020 costituito da una rete di condivisione e strumenti valutativi e didattici per tutti gli insegnanti aderenti al progetto.

Gli insegnanti assumono il ruolo di docenti tutor diventando responsabili della trasmissione delle competenze in materia di sostegno e  facilitatori di rete all’interno del proprio istituto.

I docenti tutor si incontrano periodicamente con il gruppo docenti di uno studente per condividere esperienze, problematiche, strategie, successi e verificare che il percorso degli insegnanti stia andando secondole fasi del seguente progetto

Prima dell’inizio dell’anno scolastico e mensilmente  AMA mette a disposizione una formazione ai docenti tutor inerente a tecniche comportamentali con evidenze scientifiche.

Inoltre AMA con la collaborazione di tutti gli enti che hanno partecipato, ha messo a disposizione dei docenti tutor 3 schede che guideranno la crescita didattica e inclusiva dell’alunno con autismo.

Tali strumenti vengono revisionati e discussi durante gli incontri mensili.

Alla fine dell’anno scolastico verrà fatto un follow up in merito ai risultati ottenuti e i dati raccolti verranno elaborati per valutare l’efficacia del progetto

 

Fasi del progetto